Esercizi del risveglio #cosebelle
- susygilmore
- 12 apr 2020
- Tempo di lettura: 4 min

Prendermi cura di me era tra i miei buoni propositi per il 2020. Une delle cose che faccio quotidianamente in questo senso sono quelli che ho ribattezzato "gli esercizi del risveglio". Un po' li ho copiati da articoli di benessere trovati tra le pagine di Starbene e un po' li ho presi dalle lezioni di yoga. Risultato: 10-15 minuti di esercizi che mi aiutano a iniziare meglio la giornata. Vi spiego nel dettaglio la sequenza che eseguo ogni giorno, sperando che vi sia di ispirazione.
Mi posiziono sul tappeto, in piedi, con le gambe divaricate alla larghezza delle spalle, come prima cosa sciolgo proprio le spalle muovendo prima la destra indietro e la sinistra in avanti per 10 volte e poi ripeto, ma invertendo il senso di rotazione. Poi sollevo entrambe le braccia sopra la testa, con i palmi che si toccano, a questo punto, mentre le ginocchia si piegano leggermente, faccio scendere il braccio destro all'indietro e il sinistro in avanti, le braccia devono fare un giro completo e risalire nella posizione di partenza, eseguo 5 volte e poi ripeto invertendo il senso della rotazione.
Finito questo esercizio porto le braccia dietro la nuca, le mani si intrecciano e poi per 10 volte spingo un pochino i gomiti all'indietro inspirando e lasciando poi che il respiro esca profondamente. Infine porto il braccio sinistro teso verso l'alto mentre il destro rimane disteso lungo il fianco, mentre questo braccio si abbassa, scorrendo lungo la gamba destra, il busto si inclina come se stessi cercando di chiudere un cassetto con il fianco sinistro e poi torno in posizione eretta. Eseguo per 5 volte e poi altre 5 dall'altra parte.
A questo punto sciolgo il collo: porto il mento allo sterno, inspirando ruoto il collo verso destra ed espirando scendo verso sinistra per 5 volte, poi ripeto altre 5 partendo da sinistra e scendendo da destra.
Adesso rimangono due esercizi presi in modo specifico dalle lezioni di yoga. prima eseguo la posizione del guerriero: divarico le gambe alla larghezza delle spalle e allungo le braccia verso l'esterno, il piede destro ruota sul tallone di 90 gradi e il sinistro ruota sulle punte di 45 gradi, il ginocchio destro si abbassa mentre lo sguardo si fissa sulla punta della mano destra. Rimango ferma per qualche respiro, poi porto le mani ai fianchi e ruoto anche il bacino verso destra, allungo le braccia parallele in avanti e il movimento da eseguire partendo da questa posizione è il seguente: inspirando porto le braccia verso di me con le mani a pugno ed espirando le riallungo in avanti con i palmi delle mani in avanti, come se spingessero via qualcosa. Dopo aver ripetuto questo movimento 5 volte porto le mani unite al cuore e ritorno nella posizione di partenza, da qui ripeto tutto dall'altra parte. Ultima posizione: la pinza. Ancora non ci riesco benissimo, ma con l'esercizio quotidiano vedo i progressi e confido che prima o poi riuscirò a piegarmi del tutto. L'obiettivo è piegarsi in avanti, abbracciare le proprie gambe ( più o meno all'altezza delle caviglie ) e rimanere fermi sentendo l'addome aderire alle cosce, insomma ripiegarsi su se stessi. Non è affatto facile per chi, come me, non è per niente elastico, io mi sono approcciata alla posizione in questo modo: mi chino in avanti, con le ginocchia un po' piegate e tocco la punta dei piedi con le dita delle mani, cerco di sentire la parte alta delle cosce a contatto con la parte bassa del bacino, poi pian piano distendo un po' le ginocchia e ricerco il contatto allungando un po' di più la schiena. Ogni volta sto ferma un paio di respiri e poi mi distendo un altro po', dopo aver ripetuto tutto questo qualche volta abbraccio le gambe e cerco di rimanere in quella posizione per qualche respiro, sentendo la schiena distendersi. Più mi distendo e più diventa faticoso mantenere la posizione, a un certo punto sento le gambe tremare, ma con il passare dei giorni il corpo si abitua, faccio meno fatica e riesco a piegarmi sempre di più.
Dopo la posizione della pinza srotolo lentamente la colonna vertebrale, con gli occhi aperti, e faccio qualche bel respiro profondo, a questo punto sono pronta per iniziare la giornata più rilassata, ma anche carica di energia positiva. E adesso vi svelo un segreto: quando sono nella posizione del guerriero, mentre muovo le braccia verso di me immagino di tirare qualcosa che voglio per il mio futuro, mi concentro sugli obiettivi che voglio raggiungere e cerco di mettere in questo semplice gesto tutta la determinazione di cui sono capace. Quando invece spingo le mani in avanti immagino di allontanare da me le cose negative, ansie, paure, pensieri nocivi. In questo periodo così difficile, questa pratica mattutina mi aiuta a mantenere la calma, a concentrarmi sulle cose belle che non vedo l'ora di poter fare e allontano le paure legate alle incognite di questo particolare momento. Insomma mi immagino come un guerriero che si prepara alla battaglia, focalizzandosi sugli obiettivi e concentrandosi per rimanere calmo e lucido senza farsi prendere dal panico.
Ovviamente questo funziona per me, ma ci sono moltissime altre pratiche o tecniche di rilassamento che potete facilmente trovare su internet, io per ora mi affido ai video che la nostra insegnante di yoga ci manda via whatsapp, ma sul web trovate di tutto. Se non sapete da dove iniziare vi do due suggerimenti: Martina Sergi, yoga influencer di cui potete leggere le dritte anche su Starbene e Francesca de Luca su Instagram e sul sito Yoga2live.
In questo momento particolarmente determinato da ansie e paure credo che piccoli gesti quotidiani, nuove semplici routine, possano aiutarci a stare un pochino più sereni. L'arrivo della primavera poi a me mette di buon umore e questa mattina ho eseguito i miei esercizi del risveglio in giardino ed è stato ancora più gratificante, se ne avete la possibilità, ora o in futuro, rilassarsi all'aria aperta aiuta ancora di più, provare per credere.
Tanti auguri di buona Pasqua e un abbraccio virtuale a tutti!

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